Gesù nella sinagoga di Nazaret (Lc 1, 1-4; 4, 14-21)
La rivelazione Ebraico-Cristiana è un annuncio che si fonda su avvenimenti nei quali Dio entra nella storia dell’uomo. La documentazione di questi avvenimenti è importante per tutti e va fatta con diligenza, ecco perché l’evangelista Luca si preoccupa, all’inizio del suo vangelo, di informare il lettore sulla bontà del suo lavoro; ha infatti ricercato accuratamente gli avvenimenti, da cui sono scaturiti solidi insegnamenti destinati a durare fino alla fine del mondo. La bontà di un prodotto è ciò che tutti cerchiamo quando facciamo un acquisto importante, è allora molto opportuno che il racconto di eventi decisivi anche per la nostra vita sia contrassegnato da un marchio di qualità, quello appunto che troviamo all’inizio del vangelo di Luca.
È difficile che nella Scrittura non si trovino insieme “avvenimenti” e “insegnamenti”, ma perché possiamo veramente comprenderli è necessario un terzo elemento, che è lo “Spirito Santo”, il quale li rende significativi e vitali anche per noi; nel credo diciamo infatti che lo Spirito Santo è Signore e dà la vita. Potremmo allora scorgere un’analogia trinitaria fra gli “avvenimenti”, gli “insegnamenti” e lo “Spirito Santo”. Gli avvenimenti sono quello che sono e non si possono cambiare, hanno quindi un’analogia col Padre che ha detto di sé: Io sono colui che sono (Es 3, 14); le parole degli insegnamenti hanno una relazione con il Figlio che è la “Parola del Padre”; lo Spirito Santo è il legame fra il Padre e il Figlio, come lo è fra gli avvenimenti e gli insegnamenti. Così ognuno di noi in ciò che vive, negli insegnamenti che riceve, nell’apertura del cuore all’azione dello Spirito Santo, è costantemente al centro di una sollecitudine amorosa della Santissima Trinità, anche se non ce ne rendiamo conto.
Nel vangelo di oggi Gesù legge un brano del profeta Isaia nella sinagoga di Nazaret, e l’insegnamento è nell’annuncio: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore. Lo Spirito Santo poi lega indissolubilmente Gesù alle parole lette, infatti Gesù proclama: Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltata, perché lo Spirito del Signore è su di lui, e lui ha il potere di ridare la vista ai ciechi, liberare i prigionieri e guarire ogni malattia, a condizione che si creda in lui.
È importante notare la conclusione del brano: Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura», come se l’evangelista suggerisse che gli ascoltatori erano ben lungi dall’aver compreso le parole di Gesù, o meglio, quelle parole costringevano a scegliere se credere in lui come inviato di Dio e salvatore o respingerlo come un impostore; purtroppo, gli abitanti di Nazaret avrebbero voluto uccidere Gesù precipitandolo in un dirupo, ed era già una figura di ciò che gli accadrà sul Calvario. Nel frattempo, Gesù ripeterà continuamente, con le parole e con le opere, quanto aveva cominciato ad annunciare; ogni suo miracolo, ogni sua parola, saranno un’attualizzazione di questo primo annuncio.
Anche noi ci troviamo nella situazione degli ascoltatori di Nazaret: non comprendiamo Gesù perché non crediamo alle sue parole, allora, esse non sono veramente per noi un lieto annuncio, anche se tutti sappiamo che vangelo significa lieto annuncio; Gesù, che vede la nostra poca fede, ci invita a prenderne atto: Se aveste fede quanto un granello di senape! (Lc 17, 6). Come mai Gesù è così incompreso? I motivi sono diversi, uno è che siamo un popolo dalla dura cervice (Dt 9, 13), e poi perché, spesso, nascondiamo a noi stessi gli aspetti meno piacevoli della realtà. Nella buona notizia del vangelo è come se ci fossero due notizie: una buona e l'altra cattiva, ma non possiamo gioire per quella buona se non accettiamo di soffrire per quella cattiva. La notizia cattiva è che siamo dei disgraziati, quella buona è che Dio ci cerca per farci grazia. Disgraziati significa che siamo infelici, ciechi, privi della grazia e nemici di Dio; se nessuno interviene, ci attende una brutta fine. Siamo simili a un naufrago, il quale ha solo due possibilità: morire annegato o essere salvato. Ebbene, la buona notizia riguarda i naufraghi, i prigionieri, i feriti per mille disavventure, ed è: c'è un rimedio e c'è un salvatore, il suo nome è Gesù! Ma il prezzo da pagare per poterlo incontrare è permettere alla sua luce di mostrarci sempre più chiaramente quanto siamo spiritualmente malati e prigionieri di innumerevoli paure, storture, imperfezioni... Nella misura in cui accetteremo questa luce, allora, anche le parole di Gesù diventeranno sempre più un lieto annuncio e l’annuncio, accolto con fede, precede sempre l’incontro con lui.
La vita presente è caratterizzata da due realtà che si alternano, evolvono, reciprocamente si condizionano, e sono: “grazia-disgrazia”, “luce-tenebre”, “miseria-misericordia”, “peccato-perdono” ... Queste realtà sono richiamate in molti passi della Scrittura, ad esempio: Esulterò di gioia per la tua grazia, perché hai guardato alla mia miseria (Sal 30, 8); Pascal sintetizza bene questi aspetti nel pensiero: “La fede cristiana insegna, in sostanza, questi due principi: la corruzione della natura umana e l'opera redentrice di Gesù Cristo”, la quale, oggi si compie per coloro che credono, almeno un po’.
Maria, rifugio dei peccatori e consolatrice degli afflitti, ci aiuti a comprendere e a sperare tutto da suo Figlio.
- ----- † -----
-
22-08-2024 - L'emorroissa e la figlia di Giàiro (Mc 5, 21-43)
Due storie che riguardano anche noi
- ----- Fine Anno A ↓ -----
-
26-11-2023 - Verrà nella gloria (Mt 25, 31-46)
A separare le pecore dalle capre
-
19-11-2023 - Il talento nascosto (Mt 25, 14-30)
Chi lo nasconde sarà Gettato fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti
-
12-11-2023 - Stoltezza e saggezza (Mt 25, 1-13)
Il saggio si salva e lo stolto si perde
-
05-11-2023 - L’ipocrisia al potere (Mt 23, 1-12)
E l'antidoto indicato da Gesù
-
29-10-2023 - I due comandamenti (Mt 22, 34-40)
Non siamo stati noi ad amare Dio
-
22-10-2023 - Dare a Dio e a Cesare (Mt 22, 15-21)
A cesare i tributi e a Dio il cuore
-
15-10-2023 - Un invito rifiutato (Mt 22, 1-14)
E le sue conseguenze...
-
08-10-2023 - La follia umana... (Mt 21, 33-43)
E quella divina...
-
01-10-2023 - Facili parole... (Mt 21, 28-32)
Cosa significa: Lavorare nella vigna?
-
24-09-2023 - Operai dell'ultima ora (Mt 20, 1-16)
La fortuna di avere un padrone "ingiusto"
-
17-09-2023 - Siamo debitori (Mt 18, 21-35)
Ciascuno di noi è un debito vivente nei confronti di Dio
-
10-09-2023 - Se il tuo fratello commetterà una colpa (Mt 18, 15-20)
Gesù non sta parlando ai semplici fedeli, e la colpa non è contro il singolo fedele
-
03-09-2023 - Un malinteso ricorrente (Mt 16, 21-27)
I nostri pensieri e quelli di Gesù il più delle volte sono in conflitto
-
27-08-2023 - Discepoli sotto esame (Mt 16, 13-20)
Interrogati su Gesù
-
20-08-2023 - Una donna che ha capito (Mt 15, 21-28)
Il cuore di Gesù
-
13-08-2023 - Tempesta sul lago (Mt 14, 22-33)
E Colui che può placarla
-
06-08-2023 - La trasfigurazione (Mt 17, 1-9)
Per quelli che seguono Gesù sul monte
-
30-07-2023 - Tesori nascosti (Mt 13, 44-52)
Che attendono di essere scoperti
-
23-07-2023 - Un nemico ha fatto questo (Mt 13, 24-43)
Se c'è un nemico, c'è anche qualche pericolo
-
16-07-2023 - Il seme e il terreno (Mt 13, 1-23)
Che cosa ci comunica la Parola di Dio?...
-
09-07-2023 - Cose nascoste ai sapienti (Mt 11, 25-30)
Ma rivelate ai piccoli
-
02-07-2023 - Perdere e trovare la vita (Mt 10, 37-42)
Un'offerta scontata da non perdere
-
25-06-2023 - Non abbiate paura (Mt 10, 26-33)
Se non di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo
-
18-06-2023 - Pecore senza pastore (Mt 9, 36 - 10, 8)
La disgrazia di non avere un pastore
-
11-06-2023 - Chi mangia me vivrà per me (Gv 6, 51-56)
E io lo risusciterò nell'ultimo giorno
-
04-06-2023 - Dio ha tanto amato il mondo (Gv 3, 16-18)
Ma il mondo come risponde all'amore di Dio?...
-
28-05-2023 - Un dono per discernere (Gv 20, 19-23)
Il peccatore che non può essere perdonato
-
21-05-2023 - Andarono sul monte... (Mt 28, 16-20)
E videro Gesù risorto
-
14-05-2023 - Se mi amate osserverete... (Gv 14, 15-21)
Perseverare nell'amore non è scontato per nessuno
-
07-05-2023 - Non sia turbato il vostro cuore (Gv 14, 1-12)
Parole per coloro che sono turbati dal Mistero delle Tenebre
-
30-04-2023 - Non capirono di che cosa parlava loro (Gv 10, 1-10)
Ciò che succede spesso anche a noi
-
23-04-2023 - Lungo il cammino Gesù si fa vicino (Lc 24, 13-35)
E prepara la sua manifestazione
-
16-04-2023 - Dal timore alla gioia (Gv 20, 19-31)
Solo Gesù può operare questo passaggio
-
09-04-2023 - Un sepolcro vuoto (Gv 20, 1-10)
Perché hanno portato via il Signore o perché è risorto?...
-
02-04-2023 - Cristo crocifisso e risorto (Mt 26, 14-27, 66)
Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo
-
26-03-2023 - La La risurrezione di Lazzaro (Gv 11, 1-45)
Figura della risurrezione di Gesù
-
19-03-2023 - La guarigione del cieco nato (GV 9, 1-41)
Uno strano modo di guarire
-
12-03-2023 - Dammi da bere (Gv 4, 5-42)
L'acqua che ha in mente Gesù e quella che abbiamo in mente noi
-
05-03-2023 - Gesù trasfigurato (Mt 17, 1-9)
La gloria per cui siamo fatti
-
26-02-2023 - Le tentazioni di Gesù (Mt 4, 1-11)
E la tentazione dei progenitori
-
19-02-2023 - Fu detto, ma io vi dico (Mt 5, 38-48)
Amare come Gesù ama
-
12-02-2023 - Sono venuto a dare compimento (Mt 5, 17-37)
Gesù è il compimento della legge
-
05-02-2023 - Sale e luce (Mt 5, 13-16)
Il rischio di perdere sapore e di diventare tenebra
-
29-01-2023 - Gesù salì sul monte (Mt 5, 1-12a)
E proclama le beatitudini
-
22-01-2023 - A Cafarnao (Mt 4, 12-23)
Gesù chiama quattro fratelli
-
15-01-2023 - Ecco l'Agnello di Dio (Gv 1, 19-34)
Colui che toglie il peccato del mondo!
-
08-01-2023 - Gesù è battezzato da Giovanni (Mt 3, 13-17)
Perché conviene adempiere ogni giustizia
-
01-01-2023 - Maria madre di Dio (Lc 2, 16-21)
I paradossi di Dio rischiano di non dirci nulla
-
25-12-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
Una gioia è promessa a coloro che sono oppressi dalle tenebre
-
18-12-2022 - La prova dell’uomo giusto (Mt 1, 18-24)
Giuseppe può comprendere e aiutare chi è nella prova
-
11-12-2022 - Sei tu colui che deve venire? (Mt 11, 2-11)
Quando non si comprende l'agire di Dio
-
04-12-2022 - Giovanni Battista (Mt 3, 1-12)
Il profeta di cui avremmo bisogno
-
27-11-2022 - La venuta del Figlio dell'uomo (Mt 24, 37-44)
Ci sono quelli che l'attendono e quelli che l'ignorano
- ----- Inizio Anno A ↑ -----
- ----- Fine Anno C ↓ -------
-
20-11-2022 - La festa di Cristo Re (Lc 23, 35-43)
Perché ha compiuto una grande impresa
-
13-11-2022 - Gesù profeta di sventure (Lc 21, 5-19)
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita
-
06-11-2022 - Gesù risponde ai Sadducei (Lc 20, 27-38)
Alcuni aspetti della vita futura
-
30-10-2022 - Zaccheo incontra Gesù (Lc 19, 1-10)
E la sua vita cambia
-
23-10-2022 - Giusti o ingiusti (Lc 18, 9-14)
A noi decidere da che parte stare
-
16-10-2022 - Gridare giorno e notte (Lc 18, 1-8)
Per essere prontamente esauditi
-
09-10-2022 - Il grido a cui Gesù risponde (Lc 17, 11-19)
Ma noi non sappiamo gridare
-
02-10-2022 - Non abbiamo fede (Lc 17, 5-10)
Neanche quanto un granello di senape
-
25-09-2022 - Delitto e castigo (Lc 16, 19-31)
Il ricco gaudente uccide sia sé stesso, sia Lazzaro
-
18-09-2022 - Una strana parabola (Lc 16, 1-13)
L'amministratore disonesto lodato per la sua astuzia
-
11-09-2022 - Peccatori e pubblicani o scribi e farisei? (Lc 15, 1-10)
L'inevitabile scelta
-
04-09-2022 - Impossibili imprese (Lc 14 25-33)
La costruzione della torre e la guerra dei re
-
28-08-2022 - Umiltà radicale (Lc 14, 1. 7-14)
Dell'ultimo posto che nessuno vuole
-
21-08-2022 - Due possibili esiti (Lc 13, 22-30)
Ognuno sceglie liberamente dove andare
-
14-08-2022 - Fuoco sulla terra (Lc 12, 49-53)
E noi vorremmo che il fuoco non bruci
-
07-08-2022 - Beato chi rimane sveglio nella notte (Lc 12, 35-40)
Non si troverà con la casa scassinata
-
31-07-2022 - La ricerca della ricchezza (Lc 12, 13-21)
Quella che dura e quella che non dura
-
24-07-2022 - La via angusta della preghiera (Lc 11, 1-13)
Ciò che accade a un discepolo che prega
-
17-07-2022 - La parte che non sarà tolta (Lc 10, 38-42)
E quella che dovrà essere tolta
-
10-07-2022 - Fa' questo e vivrai (Lc 10, 25-37)
Non una vita qualunque, ma quella di Dio stesso
-
03-07-2022 - È vicino a voi il Regno di Dio (Lc 10,1-12. 17-20)
Alcuni accolgono il suo Re, altri lo respingono
-
26-06-2022 - Un amore esclusivo (Lc 9, 51-62)
E le sue esigenze
-
19-06-2022 - Ho ricevuto quello che vi ho trasmesso (1Cor 11, 23-26)
Ciò che solo un amore folle può fare
-
12-06-2022 - Non siete capaci di portarne il peso (Gv 16, 12-15)
Il peso della gloria a cui siamo chiamati
-
05-06-2022 - Un'impresa trinitaria (Gv 14, 15-16. 23b-26)
Amare come Gesù ama
-
29-05-2022 - Di questo voi siete testimoni (Lc 24, 46-53)
Uno di questi è padre Kolbe
-
22-05-2022 - Se uno mi ama... (Gv 14, 23-29)
Ascoltare le parole e osservare la parola
-
15-05-2022 - L’impossibile comandamento (Gv 13, 31-33A. 34-35)
La soluzione di Teresina di Lisieux
-
08-05-2022 - Il buon pastore (Gv 10, 27-30)
E il cattivo pastore
-
01-05-2022 - Quella notte non presero nulla (Gv 21, 1-14)
La via stretta del fallimento
-
24-04-2022 - Per timore dei Giudei (Gv 20, 19-31)
Un timore giustificato
-
17-04-2022 - Il mistero della risurrezione di Gesù (Gv 20, 1-9)
Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti
-
10-04-2022 - Il mistero della passione di Gesù (Lc 22, 14-23, 56)
Ossia, della creatura che uccide il suo Creatore
-
03-04-2022 - L’adultera perdonata (Gv 8, 1-11)
Figura dell'umanità che tradisce il suo Dio
-
27-03-2022 - Il figlio prodigo (Lc 15, 11-32)
La festa dopo la grande impresa
-
20-03-2022 - Se non vi convertite, perirete (Lc 13, 1-9)
La causa profonda delle tragedie
-
13-03-2022 - La trasfigurazione di Gesù (Lc 9, 28b - 36)
Destinati alla gloria dell'intimità con Dio
-
06-03-2022 - Gesù è tentato nel deserto (Lc 4, 1-13)
Il mistero della tentazione
-
27-02-2022 - L’occhio, la trave e la pagliuzza (Lc 6, 39-45)
Diventare come il Maestro
-
20-02-2022 - La carità fraterna (Lc 6, 27-38)
Illusioni e realismo
-
13-02-2022 - Le beatitudini (Lc 6, 17. 20-26)
I tesori che non sappiamo di avere
-
06-02-2022 - La pesca miracolosa (Lc 5, 1-11)
Un lavoro in due tempi
-
30-01-2022 - Tentativo di deicidio (Lc 4, 21-30)
Annuncio di ciò che accadrà
-
23-01-2022 - Gesù nella sinagoga di Nazaret (Lc 1, 1-4; 4, 14-21)
Annuncia la sua missione
-
16-01-2022 - Le nozze di Cana (Gv 2, 1-11)
Una miracolosa trasformazione che ci riguarda
-
09-01-2022 - Il battesimo di Gesù (Lc 3, 15-16. 21-22)
Figura di ciò che ci attende
-
02-01-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
E le tenebre non l’hanno vinta ...
-
26-12-2021 - Gesù ritrovato nel tempio (Lc 2, 41-52)
Quando i santi non comprendono
-
19-12-2021 - Maria visita Elisabetta (Lc 1, 39-45)
Figura della sollecitudine di Dio per ogni uomo
-
12-12-2021 - Battesimo con l’acqua e con il fuoco (Lc 3, 10-18)
Perché l'uomo possa partecipare al banchetto
-
05-12-2021 - Il grido del profeta (Lc 3, 1-6)
Perché l'uomo ritorni sulla retta via
-
28-11-2021 - Un nuovo anno liturgico
Per cercare di comprendere il progetto di Dio
- ----- Inizio Anno C ↑ -------
- ----- Fine Anno B ↓ ---------
-
21-11-2021 - Cristo Re
Re che muore per salvare il suo popolo
-
14-11-2021 - I tempi della fine
Quando non si può più mentire
-
07-11-2021 - La vedova di Sarèpta
La desolazione di chi ha perso l'amore
-
31-10-2021 - Oltre i comandamenti
Lo sguardo di Gesù
-
24-10-2021 - Bartimeo, cieco e mendicante
Sperare contro ogni speranza
-
17-10-2021 - Il grande Incompreso
La gloria secondo Dio e secondo noi
-
10-10-2021 - Il giovane ricco e noi
Dio non ci ama per scherzo, dona tutto e chiede tutto
-
03-10-2021 - Se non diventerete come i bambini
Diventare piccoli perché Dio possa farci grandi
-
26-09-2021 - Idee ristrette
I nostri pensieri e quelli di Dio
-
19-09-2021 - Il rischio di non voler comprendere
Quando Gesù ci interpella sul mistero del peccato
-
12-09-2021 - Chi è Gesù?...
Un mistero non accessibile alle sole forze umane
-
05-09-2021 - Un caso di malattia incurabile
Che relazione c'è fra il sordomuto e noi?
-
29-08-2021 - Osservare le regole per nascondere scomode verità
Da chi vogliamo essere salvati: dalle "regole" o da Gesù?
-
22-08-2021 - Il rischio di abbandonare Gesù
Se non diventerete come i bambini...
-
15-08-2021 - La Donna vestita di sole e il Drago rosso
Lo stridente contrasto da cui non conviene distogliere lo sguardo
-
08-08-2021 - Quando l’uomo di Dio non ne può più…
Ciò che può accadere a ognuno di noi
-
01-08-2021 - Come dall’Egitto alla Terra Promessa
"Fare" o "lasciarsi fare"?
-
25-07-2021 - Il segno della moltiplicazione dei pani
Il pane prodotto dagli uomini e quello donato da Dio
-
18-07-2021 - Come pecore senza pastore
Similitudine e diversità con la situazione attuale
-
11-07-2021 - Perché esiste tutto ciò che esiste?
Un progetto folle
-
07-07-2021 - L'inevitabile tempesta
Il grido di Pietro quando affonda
-
04-07-2021 - Il profeta Ezechiele, Gesù e noi
Il profeta inviato a una genìa di ribelli...
-
27-06-2021 - L'emorroissa e la figlia di Giàiro
Due episodi utili a comprendere ciò che stiamo vivendo
- ----- Anno B ↑ ---------
- ------------- O -------------
-
03-01-2021 - Quando è nato Gesù?… Riflessioni affettive
Circola la voce che Gesù non sia nato il 25 dicembre!
-
11-06-2020 - Dio punisce o non punisce?…
È più buono un Dio che punisce o un Dio che non punisce?
-
09-08-2018 - Buona o cattiva Novella?!...
Perché ad annunciare Gesù si rischia la vita?...
-
02-01-2018 - Pensieri sul Natale
Per Gesù, Giuseppe e Maria non c'è posto fra gli uomini...
-
26-12-2017 - Auguri di Natale
Perché gioire a Natale?!... Perché Gesù nasce in una stalla?!...
-
18-01-2017 - L'enfer c'est les autres
Se l'inferno sono gli altri è perché la possibilità dell'inferno è anche nel nostro cuore...
-
07-02-2016 - Giustizia e Misericordia
Qual è la condizione necessaria per ottenere misericordia?...
-
28-06-2015 - Il mistero della Sindone e noi...
Le vicende della nostra vita terrena lasciano impressi, come sulla Sindone, dei segni di difficile comprensione.
-
28-06-2015 - Perché il vangelo non ci dice niente?!... (Gv 3, 16-21)
Benedetti o maledetti?!...
-
02-10-2014 - Parabola dei chiamati a lavorare nella vigna (Mt 20, 1-16)
Sintesi - L'ingiustizia di Dio è la nostra fortuna!!!
-
21-01-2013 - Fuga e lotta con Dio ... 2/2
Una via più lunga e una più breve ...
-
18-11-2012 - Fuga e lotta con Dio ... 1/2
Chi è più credibile? ...
-
16-07-2011 - Il gioco disonesto della menzogna
E' naturale credere vera qualsiasi affermazione, ma ...
-
02-05-2011 - Credenti o creduloni?...
L'inevitabilità dell'atto di fede - Diventarte credibili
-
03-03-2011 - Come nei romanzi gialli ...
Analogie con la ricerca della felicità
NOTA: Se vuoi stampare le riflessioni, verranno automaticamente esclusi: l'intestazione, le immagini, i menu e il piè di pagina. X
-
Ultimo aggiornamento 09-01-2024
Meditazione sul libro di Giobbe (Capitoli: 1-42)
La santità di Giobbe - Un principio di giustizia violato - Le due fasi della prova di Giobbe - La protesta di Giobbe - Gli amici di Giobbe - L’inizio di una disputa infuocata - La paura di Dio - Come può essere giusto un uomo davanti a Dio? - Giobbe fa saltare i nervi ai suoi amici ...
-
Il perdono che non può essere concesso (Gv 20, 22-23)
A chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi - che cos'è il peccato? - scoperta di alcuni paradossi - l'abominio del peccato originale - l’appuntamento a cui non possiamo mancare
-
La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - IIa parte
Il bisogno di amare - poco e molto, storia in due tempi - le paure del servo malvagio - l’oscuramento della ragione - Dio non ci chiede più di quanto possiamo dare - chi è umile accetta di farsi aiutare - la possibilità della perdizione - tentativo di riflessione sull’inferno - come evitare la perdizione
-
La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - Ia parte
Un compito difficile - Ciò che non vorremmo sentire - Il rischio di un malinteso - Cosa si aspetta il padrone dai suoi servi - Il problema del vero bene dell’uomo - Prima il poco, poi il molto
-
La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro
Cristo giudica il ricco malvagio - Un caso di impenitenza finale - Esame dei sentimenti del ricco - Il pensiero di Santa Caterina da Siena - La parabola nell’opera di Maria Valtorta - Più di un morto che risuscita...
-
Le riche épulon et le pauvre Lazare
Le Christ juge le mauvais riche - Un cas d’impénitence finale - Examen des sentiments du riche - La pensée de Sainte Catherine de Sienne - La parabole dans l'œuvre de Maria Valtorta - Plus qu’un mort qui ressuscite...
-
Come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Difficoltà di valutare il senso del tempo - Un compito troppo difficile - L’invito inascoltato - L’inevitabile combattimento.
-
Aprì loro la mente per comprendere le scritture
Non è così facile comprendere le Scritture - Il centro delle Scritture - Un progetto singolare - Non è una questione di belle parole.
-
Come gli antichi profeti - L'osservazione di Marco - Senza vie di scampo - L'attacco - Il contrattacco - Sacerdoti, scribi e noi.
-
Gesù esamina Pietro sull'amore
Le domande di Gesù - Le risposte di Pietro - Pietro abbandonato dal Signore - Nato per fare il capo - Teresina di Lisieux e don Divo Barsotti.
-
Gli invitati al banchetto di nozze - 2
Il re cerca altri commensali - Un invito accolto con poco entusiasmo - Situazioni impossibili - Due volte indegni - Un pericolo mortale.
-
Gli invitati al banchetto di nozze - 1
Un racconto paradossale e drammatico - Ci bastano le feste umane - Come si uccidono i messaggeri di Dio - Apparente ingiustizia.
-
Quando Dio resiste alla preghiera ... (Lc 11, 5-13)
Non ho nulla da offrirgli - Un singolare amico - Non conosciamo noi stessi - Fatti per un altro mondo ...
-
La parabola degli operai nella vigna (Mt 20, 1-16)
Difficoltà di comprendere un comportamento ingiusto - Ingiustizia che torna a nostro favore - Chi consola questa parabola.
Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla carità del lettore perché vengano accolte con benevolenza. In fondo, davanti a Dio, siamo tutti dei bambini bisognosi di imparare a parlare l'unica lingua che si parli nel suo Regno, la lingua dell'amore.
NOTA: Se vuoi stampare le meditazioni, verranno automaticamente esclusi: l'intestazione, le immagini, i menu e il piè di pagina. X