Non capirono di che cosa parlava loro (Gv 10, 1-10)
Le parabole di Gesù sono a un tempo semplici e complesse, sempre sono di una profondità e di un’ampiezza che nemmeno sospettiamo. A volte però, i suoi insegnamenti sono particolarmente difficili, come nel caso di questa parabola in cui Gesù parla di un recinto delle pecore, di una misteriosa porta, di ladri e briganti, di un guardiano che apre la porta e del pastore che, chiamando le sue pecore per nome, le conduce fuori; inoltre, chi entra attraverso la porta: sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Terminata la parabola l’evangelista annota: ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Se siamo onesti, dobbiamo confessare che, il più delle volte, anche noi non capiamo le parole di Gesù.
Non le capiamo perché Gesù ci parla di cose più grandi di noi, perché con le sue parabole si propone di farci conoscere i misteri del Regno dei Cieli (Mt 13, 11), ma noi, che siamo più che altro attaccati alle cose della terra e poco familiari con quelle del cielo, facciamo molta fatica a seguirlo; anche perché nella nostra mente c'è poca luce e molta confusione.
Un altro motivo per cui Gesù parla in parabole è per nascondere i misteri del Regno a coloro che non meritano che vengano loro manifestati: I discepoli gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?»… Perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. Così si compie per loro la profezia di Isaia che dice: Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. (Mt 13, 10-14). Così, quelli che dimostreranno buona volontà nel cercare di comprendere quanto dice il Signore saranno illuminati, mentre quelli che non si impegnano, non pregano, non vogliono fare nessuno sforzo per comprendere la Parola di Dio o, peggio ancora, disprezzano le cose di Dio, rimarranno nelle tenebre. Di fatto, questo brano non è di facile comprensione, e il rischio di fare un po' di confusione c'è.
Il buon pastore viene a cercare le sue pecore
Potremmo tentare di riassumere l'insegnamento principale della parabola in questo modo: c'è un pastore buono che viene a cercare le sue pecore per condurle al pascolo; per entrare nell'ovile deve passare attraverso una porta e questa deve essergli aperta da un guardiano o portinaio. Quando il guardiano apre, le pecore possono sentire la voce del pastore che chiama ognuna per nome; le pecore che ascoltano la voce del pastore escono dall'ovile e lo seguono; seguendolo, troveranno di che sfamarsi perché il pastore sa dove sono i pascoli migliori.
Questa storia, che capiamo più o meno, cerca di dirci qualcosa sulle iniziative dell'amore di Dio per noi; incomincia col dire a parole quello che Gesù sulla croce dirà con i fatti, ossia che Dio è disposto a morire Lui perché possiamo vivere noi: Il buon pastore dà la propria vita per le pecore (Gv 10, 11).
Secondo le cose appena dette, e tenendo presente alcune spiegazioni che dà il Signore stesso, potremmo comprendere la parabola in questo modo: nonostante le apparenze, nonostante le arie che gli uomini si danno, noi siamo in questo mondo come pecore senza pastore e non sappiamo dove andare a trovare pascolo, vale a dire, non sappiamo bene che senso ha esistere e ciò che veramente riempie la vita; il nostro cuore ha fame e sete di amore, di giustizia, di sicurezza, di verità, di infinito, ma chi potrà saziarlo? Inoltre, perché pecore senza pastore, siamo esposti agli assalti dei ladri, dei briganti e dei lupi, ossia di coloro che, al fine di soddisfare meschini interessi, o per invidia, o per delirio di onnipotenza, sfruttano a loro vantaggio il nostro stato di debolezza e di smarrimento. Questi nemici sono poi così crudeli che non esitano a dare la morte pur di attuare i loro piani.
Allora Dio, conoscendo la nostra triste situazione e i pericoli a cui andiamo incontro, decide di venire in nostro soccorso mediante suo Figlio, passando attraverso l'incarnazione o l'umanità di suo Figlio, per questo Gesù afferma: Io sono la porta delle pecore. Come se dicesse: “Io sono la porta attraverso la quale Dio passa per venire a salvare le sue pecore”. Ma perché le pecore possano udire la voce del buon pastore e seguirlo, è necessaria l’opera del guardiano o portinaio, infatti il Signore aggiunge: Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce. Da notare che il Signore non dice: il guardiano apre e il pastore entra, ma: il guardiano apre e le pecore ascoltano. Il buon pastore entra quando le pecore ascoltano, se il guardiano non aprisse, le pecore non potrebbero ascoltare la voce del buon pastore. Il guardiano dunque apre la porta attraverso la quale le pecore possono sentire la voce di Dio. Chi è allora questo guardiano?…
Secondo Sant'Agostino questo guardiano, o portinaio, è il Signore stesso, e così argomenta: se il Signore non ci avesse detto che la porta è lui stesso, noi, con le nostre forze, saremmo riusciti a capirlo? Quasi certamente no; allora, come un portinaio apre una porta, così il Signore ci ha aperto il significato della porta, dicendo che la porta è lui stesso; dunque il Signore, in quanto ci ha aperto il significato della porta, è anche portinaio, oltre a essere porta e pastore. Una conferma di quanto dice S. Agostino, la troviamo considerando quanto è successo a San Paolo mentre predicava a un gruppo di donne nei pressi di Filippi. Leggiamo negli Atti degli Apostoli: C'era ad ascoltare, anche una donna di nome Lidia, commerciante di porpora della città di Tiatira, una credente in Dio, e il Signore le aprì il cuore per aderire alle parole di Paolo (At 16,14). Lidia si farà poi battezzare. Il Signore, aprendo il cuore di Lidia, ha aperto anche la porta che le ha permesso di ascoltare la voce di Dio attraverso la voce di Paolo; se il Signore non le avesse aperto il cuore, le parole di Paolo sarebbero state per lei semplicemente parole umane, non le parole di Dio stesso, e l'incontro con Dio non sarebbe avvenuto.
Le pecore sono condotte fuori dal recinto
La voce o parola del buon pastore, è una parola che Dio rivolge a ognuno di noi; così infatti si esprime il Signore: Egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. Fuori da dove? Dal recinto. Per andare dove? Dietro al pastore. Un buon pastore, dove conduce le sue pecore? Le conduce al pascolo. Mentre le pecore rimangono nel recinto, godono di una certa protezione e di una certa tranquillità - finché hanno la pancia piena -, ma dopo un po' la fame incomincia a farsi sentire e lo spazio del recinto a diventare un po' stretto, non c'è possibilità di molto movimento in un recinto; si accorgono inoltre che la protezione offerta dalla recinzione non è poi così sicura, ogni tanto ladri e briganti irrompono nell'ovile, fanno razzie e seminano la paura.
Se non ascoltiamo la voce del buon pastore, non possiamo uscire dal recinto, ma rimanere nel limitato recinto di questo mondo significa prima o poi morire per mancanza di cibo, oppure per le angherie dei ladri e dei briganti; per uscire però, dobbiamo passare per la Porta. Passando attraverso Gesù usciamo verso un altro mondo, verso un'altra vita e, al termine del cammino, troveremo veramente di che sfamarci e di che dissetarci, così come Gesù promette: Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Allora, le parole di Gesù: Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo, potremmo comprenderle così: passare attraverso Gesù significa entrare nel mondo di Dio e contemporaneamente uscire da un mondo senza Dio; o più profondamente, uscire da un mondo dominato dalla presenza nascosta del Principe di questo mondo (Gv 16, 11), ossia da Satana e dai suoi ministri, che Gesù chiama ladri e briganti, per entrare nella via che conduce verso la vera vita, via che Gesù conosce bene perché la via è lui stesso (Cfr. Gv 14, 6).
La nostra salvezza consiste proprio in questo passaggio dalla ristrettezza delle cose di questo mondo, alla ricchezza del Regno di Dio, ma facciamo questo passaggio in risposta alla chiamata del buon pastore; questo significa anche trovare la nostra vera vita in Dio, ossia, secondo la similitudine di Gesù, trovare pascolo. Trovare pascolo significa anche entrare in una nuova luce, che produrrà un progressivo cambiamento del nostro modo di vedere. Più entreremo nella luce di Dio, più ci allontaneremo dalle tenebre del mondo, per trovare una più ampia, più luminosa e più certa, comprensione della realtà.
Riassumendo e sintetizzando possiamo dire: per trovare pascolo, per trovare la vita, gli uomini devono entrare in Dio e uscire dal mondo, per questo devono passare attraverso una porta, che è Cristo, e seguirlo fino a quando avranno raggiunto il pascolo dove potranno mangiare e bere alla sua mensa nel suo regno (Lc 22, 30).
Possiamo notare di passaggio che il mistero di Cristo è talmente grande che le parole umane faticano molto a dirci qualcosa di lui, è per questo che ce ne vogliono tante e nessuna basta, nessuna è veramente adatta a definire il suo mistero, così di Gesù si dice che è porta, guardiano, pastore, luce del mondo, via, verità, vita, pane disceso dal cielo, risurrezione, agnello, figlio dell’uomo, Cristo, Gesù …
I nemici
Parlando dei ladri e dei briganti Gesù vuol farci riflettere sui nemici delle pecore. Il comportamento caratteristico dei ladri e dei briganti consiste nello scavalcare i muri, ma se scavalcano i muri non entrano per la porta, quindi, il loro comportamento non è secondo natura, ma contro natura. Questa similitudine offre alle pecore un criterio per distinguere un ladro e un brigante dal Buon Pastore. Così, chiunque si presenti come guida o salvatore dell'uomo promettendo: felicità, benessere spirituale, accrescimento delle facoltà mentali, esperienze non comuni, estasi di vario genere, nuove vie, nuovi mondi, nuove ere, nuovi ordini sociali finalmente caratterizzati da giustizia e rettitudine…, se costoro, nel promettere queste cose non passano per Gesù Cristo e non vogliono far passare per Gesù Cristo, sicuramente non cercano il bene degli uomini ma, come ladri, agiscono in modo fraudolento derubando chi incautamente li ascolta; e rubano loro tempo, risorse materiali e spirituali, la vita stessa. Chi li ascolta e li segue andrà in rovina.
Di questi il Signore afferma: Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti. Se fossero venuti passando attraverso di Lui e con l'intenzione di far passare gli uomini attraverso di Lui, il Signore non li avrebbe qualificati come ladri e briganti. Con altre parole potremmo dire: gli uomini non incontrano veramente chi li liberi e li salvi se non incontrano Gesù Cristo. Tutti i liberatori e tutti i salvatori che incontrano prima di incontrare Gesù non hanno il potere di liberarli e di salvarli veramente, hanno solo il disonesto potere di rubare la loro fiducia per condurli su sentieri di morte. Dovremmo diffidare molto di più dei ladri e dei briganti, specialmente di quelli che attraverso i mezzi di comunicazione pretendono di farci riposare su pascoli erbosi e di condurci ad acque tranquille (Sal 22, 2). San Pietro afferma con forza che Gesù è l'unico Salvatore dicendo: Non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo, nel quale è stabilito che possiamo essere salvati (At 4,12).
Che la Santa Vergine ci aiuti a riconoscere la voce del Buon Pastore, perché possiamo seguirlo sulla via della Vita.
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26-11-2023 - Verrà nella gloria (Mt 25, 31-46)
A separare le pecore dalle capre
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19-11-2023 - Il talento nascosto (Mt 25, 14-30)
Chi lo nasconde sarà Gettato fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti
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12-11-2023 - Stoltezza e saggezza (Mt 25, 1-13)
Il saggio si salva e lo stolto si perde
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05-11-2023 - L’ipocrisia al potere (Mt 23, 1-12)
E l'antidoto indicato da Gesù
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29-10-2023 - I due comandamenti (Mt 22, 34-40)
Non siamo stati noi ad amare Dio
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22-10-2023 - Dare a Dio e a Cesare (Mt 22, 15-21)
A cesare i tributi e a Dio il cuore
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15-10-2023 - Un invito rifiutato (Mt 22, 1-14)
E le sue conseguenze...
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08-10-2023 - La follia umana... (Mt 21, 33-43)
E quella divina...
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01-10-2023 - Facili parole... (Mt 21, 28-32)
Cosa significa: Lavorare nella vigna?
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24-09-2023 - Operai dell'ultima ora (Mt 20, 1-16)
La fortuna di avere un padrone "ingiusto"
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17-09-2023 - Siamo debitori (Mt 18, 21-35)
Ciascuno di noi è un debito vivente nei confronti di Dio
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10-09-2023 - Se il tuo fratello commetterà una colpa (Mt 18, 15-20)
Gesù non sta parlando ai semplici fedeli, e la colpa non è contro il singolo fedele
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03-09-2023 - Un malinteso ricorrente (Mt 16, 21-27)
I nostri pensieri e quelli di Gesù il più delle volte sono in conflitto
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27-08-2023 - Discepoli sotto esame (Mt 16, 13-20)
Interrogati su Gesù
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20-08-2023 - Una donna che ha capito (Mt 15, 21-28)
Il cuore di Gesù
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13-08-2023 - Tempesta sul lago (Mt 14, 22-33)
E Colui che può placarla
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06-08-2023 - La trasfigurazione (Mt 17, 1-9)
Per quelli che seguono Gesù sul monte
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30-07-2023 - Tesori nascosti (Mt 13, 44-52)
Che attendono di essere scoperti
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23-07-2023 - Un nemico ha fatto questo (Mt 13, 24-43)
Se c'è un nemico, c'è anche qualche pericolo
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16-07-2023 - Il seme e il terreno (Mt 13, 1-23)
Che cosa ci comunica la Parola di Dio?...
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09-07-2023 - Cose nascoste ai sapienti (Mt 11, 25-30)
Ma rivelate ai piccoli
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02-07-2023 - Perdere e trovare la vita (Mt 10, 37-42)
Un'offerta scontata da non perdere
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25-06-2023 - Non abbiate paura (Mt 10, 26-33)
Se non di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo
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18-06-2023 - Pecore senza pastore (Mt 9, 36 - 10, 8)
La disgrazia di non avere un pastore
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11-06-2023 - Chi mangia me vivrà per me (Gv 6, 51-56)
E io lo risusciterò nell'ultimo giorno
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04-06-2023 - Dio ha tanto amato il mondo (Gv 3, 16-18)
Ma il mondo come risponde all'amore di Dio?...
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28-05-2023 - Un dono per discernere (Gv 20, 19-23)
Il peccatore che non può essere perdonato
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21-05-2023 - Andarono sul monte... (Mt 28, 16-20)
E videro Gesù risorto
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14-05-2023 - Se mi amate osserverete... (Gv 14, 15-21)
Perseverare nell'amore non è scontato per nessuno
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07-05-2023 - Non sia turbato il vostro cuore (Gv 14, 1-12)
Parole per coloro che sono turbati dal Mistero delle Tenebre
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30-04-2023 - Non capirono di che cosa parlava loro (Gv 10, 1-10)
Ciò che succede spesso anche a noi
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23-04-2023 - Lungo il cammino Gesù si fa vicino (Lc 24, 13-35)
E prepara la sua manifestazione
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16-04-2023 - Dal timore alla gioia (Gv 20, 19-31)
Solo Gesù può operare questo passaggio
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09-04-2023 - Un sepolcro vuoto (Gv 20, 1-10)
Perché hanno portato via il Signore o perché è risorto?...
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02-04-2023 - Cristo crocifisso e risorto (Mt 26, 14-27, 66)
Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo
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26-03-2023 - La La risurrezione di Lazzaro (Gv 11, 1-45)
Figura della risurrezione di Gesù
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19-03-2023 - La guarigione del cieco nato (GV 9, 1-41)
Uno strano modo di guarire
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12-03-2023 - Dammi da bere (Gv 4, 5-42)
L'acqua che ha in mente Gesù e quella che abbiamo in mente noi
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05-03-2023 - Gesù trasfigurato (Mt 17, 1-9)
La gloria per cui siamo fatti
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26-02-2023 - Le tentazioni di Gesù (Mt 4, 1-11)
E la tentazione dei progenitori
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19-02-2023 - Fu detto, ma io vi dico (Mt 5, 38-48)
Amare come Gesù ama
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12-02-2023 - Sono venuto a dare compimento (Mt 5, 17-37)
Gesù è il compimento della legge
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05-02-2023 - Sale e luce (Mt 5, 13-16)
Il rischio di perdere sapore e di diventare tenebra
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29-01-2023 - Gesù salì sul monte (Mt 5, 1-12a)
E proclama le beatitudini
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22-01-2023 - A Cafarnao (Mt 4, 12-23)
Gesù chiama quattro fratelli
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15-01-2023 - Ecco l'Agnello di Dio (Gv 1, 19-34)
Colui che toglie il peccato del mondo!
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08-01-2023 - Gesù è battezzato da Giovanni (Mt 3, 13-17)
Perché conviene adempiere ogni giustizia
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01-01-2023 - Maria madre di Dio (Lc 2, 16-21)
I paradossi di Dio rischiano di non dirci nulla
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25-12-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
Una gioia è promessa a coloro che sono oppressi dalle tenebre
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18-12-2022 - La prova dell’uomo giusto (Mt 1, 18-24)
Giuseppe può comprendere e aiutare chi è nella prova
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11-12-2022 - Sei tu colui che deve venire? (Mt 11, 2-11)
Quando non si comprende l'agire di Dio
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04-12-2022 - Giovanni Battista (Mt 3, 1-12)
Il profeta di cui avremmo bisogno
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27-11-2022 - La venuta del Figlio dell'uomo (Mt 24, 37-44)
Ci sono quelli che l'attendono e quelli che l'ignorano
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20-11-2022 - La festa di Cristo Re (Lc 23, 35-43)
Perché ha compiuto una grande impresa
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13-11-2022 - Gesù profeta di sventure (Lc 21, 5-19)
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita
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06-11-2022 - Gesù risponde ai Sadducei (Lc 20, 27-38)
Alcuni aspetti della vita futura
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30-10-2022 - Zaccheo incontra Gesù (Lc 19, 1-10)
E la sua vita cambia
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23-10-2022 - Giusti o ingiusti (Lc 18, 9-14)
A noi decidere da che parte stare
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16-10-2022 - Gridare giorno e notte (Lc 18, 1-8)
Per essere prontamente esauditi
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09-10-2022 - Il grido a cui Gesù risponde (Lc 17, 11-19)
Ma noi non sappiamo gridare
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02-10-2022 - Non abbiamo fede (Lc 17, 5-10)
Neanche quanto un granello di senape
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25-09-2022 - Delitto e castigo (Lc 16, 19-31)
Il ricco gaudente uccide sia sé stesso, sia Lazzaro
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18-09-2022 - Una strana parabola (Lc 16, 1-13)
L'amministratore disonesto lodato per la sua astuzia
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11-09-2022 - Peccatori e pubblicani o scribi e farisei? (Lc 15, 1-10)
L'inevitabile scelta
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04-09-2022 - Impossibili imprese (Lc 14 25-33)
La costruzione della torre e la guerra dei re
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28-08-2022 - Umiltà radicale (Lc 14, 1. 7-14)
Dell'ultimo posto che nessuno vuole
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21-08-2022 - Due possibili esiti (Lc 13, 22-30)
Ognuno sceglie liberamente dove andare
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14-08-2022 - Fuoco sulla terra (Lc 12, 49-53)
E noi vorremmo che il fuoco non bruci
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07-08-2022 - Beato chi rimane sveglio nella notte (Lc 12, 35-40)
Non si troverà con la casa scassinata
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31-07-2022 - La ricerca della ricchezza (Lc 12, 13-21)
Quella che dura e quella che non dura
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24-07-2022 - La via angusta della preghiera (Lc 11, 1-13)
Ciò che accade a un discepolo che prega
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17-07-2022 - La parte che non sarà tolta (Lc 10, 38-42)
E quella che dovrà essere tolta
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10-07-2022 - Fa' questo e vivrai (Lc 10, 25-37)
Non una vita qualunque, ma quella di Dio stesso
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03-07-2022 - È vicino a voi il Regno di Dio (Lc 10,1-12. 17-20)
Alcuni accolgono il suo Re, altri lo respingono
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26-06-2022 - Un amore esclusivo (Lc 9, 51-62)
E le sue esigenze
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19-06-2022 - Ho ricevuto quello che vi ho trasmesso (1Cor 11, 23-26)
Ciò che solo un amore folle può fare
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12-06-2022 - Non siete capaci di portarne il peso (Gv 16, 12-15)
Il peso della gloria a cui siamo chiamati
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05-06-2022 - Un'impresa trinitaria (Gv 14, 15-16. 23b-26)
Amare come Gesù ama
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29-05-2022 - Di questo voi siete testimoni (Lc 24, 46-53)
Uno di questi è padre Kolbe
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22-05-2022 - Se uno mi ama... (Gv 14, 23-29)
Ascoltare le parole e osservare la parola
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15-05-2022 - L’impossibile comandamento (Gv 13, 31-33A. 34-35)
La soluzione di Teresina di Lisieux
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08-05-2022 - Il buon pastore (Gv 10, 27-30)
E il cattivo pastore
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01-05-2022 - Quella notte non presero nulla (Gv 21, 1-14)
La via stretta del fallimento
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24-04-2022 - Per timore dei Giudei (Gv 20, 19-31)
Un timore giustificato
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17-04-2022 - Il mistero della risurrezione di Gesù (Gv 20, 1-9)
Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti
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10-04-2022 - Il mistero della passione di Gesù (Lc 22, 14-23, 56)
Ossia, della creatura che uccide il suo Creatore
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03-04-2022 - L’adultera perdonata (Gv 8, 1-11)
Figura dell'umanità che tradisce il suo Dio
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27-03-2022 - Il figlio prodigo (Lc 15, 11-32)
La festa dopo la grande impresa
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20-03-2022 - Se non vi convertite, perirete (Lc 13, 1-9)
La causa profonda delle tragedie
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13-03-2022 - La trasfigurazione di Gesù (Lc 9, 28b - 36)
Destinati alla gloria dell'intimità con Dio
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06-03-2022 - Gesù è tentato nel deserto (Lc 4, 1-13)
Il mistero della tentazione
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27-02-2022 - L’occhio, la trave e la pagliuzza (Lc 6, 39-45)
Diventare come il Maestro
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20-02-2022 - La carità fraterna (Lc 6, 27-38)
Illusioni e realismo
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13-02-2022 - Le beatitudini (Lc 6, 17. 20-26)
I tesori che non sappiamo di avere
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06-02-2022 - La pesca miracolosa (Lc 5, 1-11)
Un lavoro in due tempi
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30-01-2022 - Tentativo di deicidio (Lc 4, 21-30)
Annuncio di ciò che accadrà
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23-01-2022 - Gesù nella sinagoga di Nazaret (Lc 1, 1-4; 4, 14-21)
Annuncia la sua missione
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16-01-2022 - Le nozze di Cana (Gv 2, 1-11)
Una miracolosa trasformazione che ci riguarda
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09-01-2022 - Il battesimo di Gesù (Lc 3, 15-16. 21-22)
Figura di ciò che ci attende
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02-01-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
E le tenebre non l’hanno vinta ...
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26-12-2021 - Gesù ritrovato nel tempio (Lc 2, 41-52)
Quando i santi non comprendono
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19-12-2021 - Maria visita Elisabetta (Lc 1, 39-45)
Figura della sollecitudine di Dio per ogni uomo
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12-12-2021 - Battesimo con l’acqua e con il fuoco (Lc 3, 10-18)
Perché l'uomo possa partecipare al banchetto
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05-12-2021 - Il grido del profeta (Lc 3, 1-6)
Perché l'uomo ritorni sulla retta via
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28-11-2021 - Un nuovo anno liturgico
Per cercare di comprendere il progetto di Dio
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21-11-2021 - Cristo Re
Re che muore per salvare il suo popolo
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14-11-2021 - I tempi della fine
Quando non si può più mentire
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07-11-2021 - La vedova di Sarèpta
La desolazione di chi ha perso l'amore
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31-10-2021 - Oltre i comandamenti
Lo sguardo di Gesù
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24-10-2021 - Bartimeo, cieco e mendicante
Sperare contro ogni speranza
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17-10-2021 - Il grande Incompreso
La gloria secondo Dio e secondo noi
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10-10-2021 - Il giovane ricco e noi
Dio non ci ama per scherzo, dona tutto e chiede tutto
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03-10-2021 - Se non diventerete come i bambini
Diventare piccoli perché Dio possa farci grandi
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26-09-2021 - Idee ristrette
I nostri pensieri e quelli di Dio
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19-09-2021 - Il rischio di non voler comprendere
Quando Gesù ci interpella sul mistero del peccato
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12-09-2021 - Chi è Gesù?...
Un mistero non accessibile alle sole forze umane
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05-09-2021 - Un caso di malattia incurabile
Che relazione c'è fra il sordomuto e noi?
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29-08-2021 - Osservare le regole per nascondere scomode verità
Da chi vogliamo essere salvati: dalle "regole" o da Gesù?
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22-08-2021 - Il rischio di abbandonare Gesù
Se non diventerete come i bambini...
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15-08-2021 - La Donna vestita di sole e il Drago rosso
Lo stridente contrasto da cui non conviene distogliere lo sguardo
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08-08-2021 - Quando l’uomo di Dio non ne può più…
Ciò che può accadere a ognuno di noi
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01-08-2021 - Come dall’Egitto alla Terra Promessa
"Fare" o "lasciarsi fare"?
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25-07-2021 - Il segno della moltiplicazione dei pani
Il pane prodotto dagli uomini e quello donato da Dio
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18-07-2021 - Come pecore senza pastore
Similitudine e diversità con la situazione attuale
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11-07-2021 - Perché esiste tutto ciò che esiste?
Un progetto folle
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07-07-2021 - L'inevitabile tempesta
Il grido di Pietro quando affonda
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04-07-2021 - Il profeta Ezechiele, Gesù e noi
Il profeta inviato a una genìa di ribelli...
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27-06-2021 - L'emorroissa e la figlia di Giàiro
Due episodi utili a comprendere ciò che stiamo vivendo
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03-01-2021 - Quando è nato Gesù?… Riflessioni affettive
Circola la voce che Gesù non sia nato il 25 dicembre!
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11-06-2020 - Dio punisce o non punisce?…
È più buono un Dio che punisce o un Dio che non punisce?
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09-08-2018 - Buona o cattiva Novella?!...
Perché ad annunciare Gesù si rischia la vita?...
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02-01-2018 - Pensieri sul Natale
Per Gesù, Giuseppe e Maria non c'è posto fra gli uomini...
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26-12-2017 - Auguri di Natale
Perché gioire a Natale?!... Perché Gesù nasce in una stalla?!...
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18-01-2017 - L'enfer c'est les autres
Se l'inferno sono gli altri è perché la possibilità dell'inferno è anche nel nostro cuore...
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07-02-2016 - Giustizia e Misericordia
Qual è la condizione necessaria per ottenere misericordia?...
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28-06-2015 - Il mistero della Sindone e noi...
Le vicende della nostra vita terrena lasciano impressi, come sulla Sindone, dei segni di difficile comprensione.
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28-06-2015 - Perché il vangelo non ci dice niente?!... (Gv 3, 16-21)
Benedetti o maledetti?!...
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02-10-2014 - Parabola dei chiamati a lavorare nella vigna (Mt 20, 1-16)
Sintesi - L'ingiustizia di Dio è la nostra fortuna!!!
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21-01-2013 - Fuga e lotta con Dio ... 2/2
Una via più lunga e una più breve ...
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18-11-2012 - Fuga e lotta con Dio ... 1/2
Chi è più credibile? ...
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16-07-2011 - Il gioco disonesto della menzogna
E' naturale credere vera qualsiasi affermazione, ma ...
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02-05-2011 - Credenti o creduloni?...
L'inevitabilità dell'atto di fede - Diventarte credibili
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03-03-2011 - Come nei romanzi gialli ...
Analogie con la ricerca della felicità
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Ultimo aggiornamento 09-01-2024
Meditazione sul libro di Giobbe (Capitoli: 1-42)
La santità di Giobbe - Un principio di giustizia violato - Le due fasi della prova di Giobbe - La protesta di Giobbe - Gli amici di Giobbe - L’inizio di una disputa infuocata - La paura di Dio - Come può essere giusto un uomo davanti a Dio? - Giobbe fa saltare i nervi ai suoi amici ...
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Il perdono che non può essere concesso (Gv 20, 22-23)
A chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi - che cos'è il peccato? - scoperta di alcuni paradossi - l'abominio del peccato originale - l’appuntamento a cui non possiamo mancare
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La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - IIa parte
Il bisogno di amare - poco e molto, storia in due tempi - le paure del servo malvagio - l’oscuramento della ragione - Dio non ci chiede più di quanto possiamo dare - chi è umile accetta di farsi aiutare - la possibilità della perdizione - tentativo di riflessione sull’inferno - come evitare la perdizione
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La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - Ia parte
Un compito difficile - Ciò che non vorremmo sentire - Il rischio di un malinteso - Cosa si aspetta il padrone dai suoi servi - Il problema del vero bene dell’uomo - Prima il poco, poi il molto
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La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro
Cristo giudica il ricco malvagio - Un caso di impenitenza finale - Esame dei sentimenti del ricco - Il pensiero di Santa Caterina da Siena - La parabola nell’opera di Maria Valtorta - Più di un morto che risuscita...
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Le riche épulon et le pauvre Lazare
Le Christ juge le mauvais riche - Un cas d’impénitence finale - Examen des sentiments du riche - La pensée de Sainte Catherine de Sienne - La parabole dans l'œuvre de Maria Valtorta - Plus qu’un mort qui ressuscite...
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Come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Difficoltà di valutare il senso del tempo - Un compito troppo difficile - L’invito inascoltato - L’inevitabile combattimento.
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Aprì loro la mente per comprendere le scritture
Non è così facile comprendere le Scritture - Il centro delle Scritture - Un progetto singolare - Non è una questione di belle parole.
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Come gli antichi profeti - L'osservazione di Marco - Senza vie di scampo - L'attacco - Il contrattacco - Sacerdoti, scribi e noi.
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Gesù esamina Pietro sull'amore
Le domande di Gesù - Le risposte di Pietro - Pietro abbandonato dal Signore - Nato per fare il capo - Teresina di Lisieux e don Divo Barsotti.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 2
Il re cerca altri commensali - Un invito accolto con poco entusiasmo - Situazioni impossibili - Due volte indegni - Un pericolo mortale.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 1
Un racconto paradossale e drammatico - Ci bastano le feste umane - Come si uccidono i messaggeri di Dio - Apparente ingiustizia.
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Quando Dio resiste alla preghiera ... (Lc 11, 5-13)
Non ho nulla da offrirgli - Un singolare amico - Non conosciamo noi stessi - Fatti per un altro mondo ...
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La parabola degli operai nella vigna (Mt 20, 1-16)
Difficoltà di comprendere un comportamento ingiusto - Ingiustizia che torna a nostro favore - Chi consola questa parabola.
Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla carità del lettore perché vengano accolte con benevolenza. In fondo, davanti a Dio, siamo tutti dei bambini bisognosi di imparare a parlare l'unica lingua che si parli nel suo Regno, la lingua dell'amore.
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