Un nemico ha fatto questo (Mt 13, 24-43)
Dopo la parabola del seminatore che sparge il seme su vari terreni, anche su quelli meno adatti a portare frutto, il Signore ne racconta un’altra, quai simile, in cui: un uomo semina del buon seme nel suo campo, quest’uomo però ha un nemico che di notte, mentre tutti dormivano, semina della zizzania in mezzo al grano; i servi del padrone si stupiscono di vedere crescere della zizzania insieme al grano e chiedono: Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania? Il padrone risponde: Un nemico ha fatto questo! E questo nemico è il diavolo.
Conviene subito notare che questo nemico è soprattutto nemico del padrone, infatti, all’inizio della parabola è detto: venne il suo nemico, ossia il nemico del padrone. I servi vorrebbero togliere subito la zizzania dal campo, ma il padrone dice di lasciarla: perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio. Il Signore spiega poi che il momento della mietitura rappresenta la fine del mondo, quando: Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!
Che il Signore doni anche a noi orecchie capaci di ascoltare e un cuore che sappia comprendere.
Considerazioni preliminari
Questa parabola solleva interrogativi tali che, come dice spesso padre Molinié, se uno si avventura a cercare di comprendere quanto dice il Signore, non ne esce vivo. Ma è giusto così, perché la vita cristiana è un mistero di morte e risurrezione. Ciò che deve morire è la nostra presunzione di conoscere: Se qualcuno crede di conoscere qualcosa, non ha ancora imparato come bisogna conoscere (1Cor 8, 2), per cui, più si cerca di comprendere e meno si comprende, il che è segno di un reale progresso nella conoscenza del Signore. Infatti, secondo don Divo Barsotti: “Non c'è progresso nella conoscenza di Dio se non c'è progresso nella nostra ignoranza al suo riguardo”. E padre Molinié conferma: “Fare della teologia per comprendere Dio è follia. Bisogna fare della teologia per giungere a non comprendere più nulla”. La risurrezione sarà quando la luce del cielo illuminerà ogni cosa: Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro.
Se la precedente parabola del seminatore aveva un carattere più universale, questa sembra averne uno più specifico, infatti, il seminatore semina del buon seme nel suo campo, e qual è questo campo dove il buon seme dovrebbe produrre solo buon grano se non la Chiesa dove è seminata in abbondanza la Parola di Dio? È vero che il Signore stesso dice: Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno, dobbiamo però considerare che le immagini utilizzate nelle parabole si possono applicare a diversi aspetti della realtà, il campo può quindi rappresentare: la Chiesa, il mondo, una singola città, e anche il cuore dell’uomo, infatti, in tutti questi ambiti ci può essere mescolanza di zizzania e buon grano; inoltre, la Chiesa è diffusa in tutto il mondo come il lievito nella pasta. Tanto sono ricche e profonde le parole del Signore.
Pensieri di San Giovanni Crisostomo
San Giovanni Crisostomo fa delle interessanti riflessioni su questa parabola, e osserva prima di tutto che il bene precede sempre il male, il quale viene dopo per cercare di rovinare il bene. Il demonio vede la nascita del buon grano, ossia la conversione degli uomini a Cristo, ma essendo nemico di ogni bene, utilizza la sottile strategia di mescolare il male al bene per cercare di rovinare il raccolto; si studia di far convivere la menzogna con la verità diffondendo interpretazioni verosimili, sia della Parola di Dio, sia della realtà, e con questa tecnica inganna coloro che si lasciano facilmente sedurre dalle apparenze. È con questa tecnica che fa sorgere gli eretici, e anche le eresie nei nostri cuori, dove convivono alcune verità e molti errori. Inoltre, fa questo di notte, ossia quando viene meno ogni vigilanza; di qui l’importanza di non addormentarsi per non cadere nelle sue trappole: Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione (Mt 26, 41). Chi deve vegliare non è tanto il corpo, quanto l’anima; l’anima veglia e prega quando verifica costantemente che ogni cosa in sé, e attorno a sé, nei pensieri e nelle opere, sia conforme agli insegnamenti e agli esempi del Signore.
San Giovanni Crisostomo osserva ancora che, come il bene precede sempre il male, così l’errore appare dopo che è stata proclamata la verità, i falsi profeti sorgono dopo i veri profeti, i falsi apostoli dopo i veri apostoli, e l’Anticristo dopo che è apparso Cristo. Considera inoltre che il demonio: “Attacca noi con tutte le sue forze, tuttavia, l’origine di questa guerra senza esclusione di colpi, non è tanto dovuta all’odio che ha verso di noi, quanto all’odio che ha verso Dio”. Invita poi a considerare che: “La cura che Dio dimostra nel difenderci da un nemico simile, rivela che Dio ci ama più di quanto non amiamo noi stessi”. Dio ci difende da un “nemico simile” mediante l’opera di suo Figlio: Ora il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo (1Gv 3, 8).
Il fatto che il padrone impedisca ai servi di togliere subito la zizzania, probabilmente non ha molto senso da un punto di vista agricolo, ma dal punto di vista spirituale rivela saggezza e grande misericordia, infatti - sempre secondo Crisostomo -, il fine della convivenza fra i figli del Regno e i figli del Maligno, è dare a questi la possibilità di convertirsi per diventare anche loro figli del Regno. Si potrebbe obiettare che anche i figli del Regno potrebbero corrompersi e diventare figli del Maligno; è vero, e per questo la loro convivenza serve anche a verificare la perseveranza dei buoni nel mantenersi tali, così da essere maggiormente premiati per il combattimento sostenuto al fine di rimanere fedeli al Signore, nonostante le sfavorevoli condizioni.
Il Signore dice poi chiaramente che gli uomini, se volessero separare la zizzania dal grano, farebbero più che altro dei danni: perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Evidentemente, separare i buoni dai cattivi è un compito superiore alle forze umane, ma soprattutto è un compito riservato alla fine, quando ognuno avrà stabilmente scelto il campo di appartenenza: quello del Signore o quello del Maligno. Allora: Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro.
Parole che disturbano
E li getteranno nella fornace ardente. Questo è un aspetto parecchio trascurato e travisato nella predicazione attuale, probabilmente è perché non sono chiare le caratteristiche fondamentali del progetto che, fra i tanti possibili, Dio ha di fatto voluto attuare. Ciò che Dio vuole assolutamente è avere un rapporto d’amore libero con la sua creatura, vuole quindi essere scelto per amore, non per costrizione, e allora ha imbastito una vicenda in cui l’uomo possa rispondere di sì o di no all’amore che gli viene proposto; la conseguenza di questa scelta comporterà necessariamente una vita eterna con Dio, oppure una vita eterna senza Dio; questa seconda possibilità non è indolore, ma porterà con sé pianto e stridore di denti. Inoltre, se la nostra scelta deve essere libera, è anche necessario che ognuno sia fondamentalmente responsabile della sua scelta nonostante gli innumerevoli condizionamenti. Alla fine, ognuno andrà al posto da lui scelto (At 1, 25).
Da dove viene la zizzania?
Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania? Questi sono interrogativi che, se ci si incammina a scrutare i problemi che sollevano, non se ne esce vivi. Si tratta infatti di riflettere sull’origine del male. Se Dio è buono, crea per amore, vuole il nostro bene, è disposto a sacrificarsi per noi, governa con bontà e saggezza ogni cosa, come è possibile che ci troviamo in un mare di sofferenze e di guai? Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?.
Il cardinale Giacomo Biffi ci aiuta a impostare correttamente il problema. “Da dove è venuta questa erbaccia maligna e soffocatrice che infesta il campo di Dio?… è una delle domande più serie e decisive, e siamo tutti costretti a formularla quando ci poniamo di fronte al mistero dell’esistenza: o neghiamo l’esistenza della zizzania, cioè del male (ed è un’impresa disperata), o ci interroghiamo circa la sua provenienza… L’insegnamento di Gesù a questo proposito è estremamente sintetico ma limpidissimo: il nemico che ha frammischiato l’erbaccia alla buona coltivazione di Dio è il diavolo”.
Dobbiamo però considerare che il diavolo riesce a mischiare l’erbaccia al buon grano con la complicità dell’uomo, che in questa faccenda ha la sua bella parte di responsabilità. “Le ideologie che rifiutano di credere alla malvagità dell’uomo, hanno dato vita ripetutamente in questi due secoli a forme esasperate di crudeltà. L’iniquità umana c’è, ed è largamente diffusa. Così diffusa da costituire un problema: come mai gli uomini, più o meno tutti, sconfinano nell’ingiustizia? La Rivelazione cristiana risponde con la dottrina del peccato originale. La verità del peccato originale, come ogni mistero, è oscura in se stessa… indubbiamente si fa fatica a capirla nella sua natura e nelle sue cause; ma senza di essa tutto nel mondo e nell’uomo si fa ancora più impenetrabile, a cominciare dal mare di lacrime e di sangue che ricopre la nostra storia… Il libro della Genesi, raccontando la colpa di Adamo e di Eva come frutto della istigazione perfida del serpente, sembra insinuare che l’inizio assoluto del male nell’universo vada ricercato antecedentemente alla comparsa dell’uomo sulla terra. E il libro della Sapienza dà una lettura teologica dell’antico racconto indicando nel demonio la fonte prima delle nostre sciagure: La morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono (Sap 2, 24)… Siamo così invitati a risalire a poco a poco l’enigmaticità delle cose fino a raggiungere la soglia del mondo invisibile che precede la storia dell’uomo; vale a dire la soglia della realtà che sta al di fuori e al di sopra del nostro tempo” (Omelie T.O. Anno A).
Ulteriori interrogativi
Non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Se poniamo questo interrogativo considerando l’inizio di tutto, ossia l’inizio della storia umana, e di quella degli Angeli, dobbiamo necessariamente dire che nel momento primo della loro creazione, sia Adamo ed Eva, sia gli Angeli erano innocenti, perché se non fossero stati tali il responsabile di ogni male dovrebbe essere Dio stesso. Quindi, Dio ha seminato del buon seme nel suo campo, ma se questo è vero, da dove viene la zizzania? Se nel caso di Adamo ed Eva il Signore dice che: Un nemico ha fatto questo! Nel caso degli Angeli: da dove viene la zizzania? Come è possibile che degli esseri innocenti e buoni pecchino? Chi era il nemico che ha seminato la zizzania nel cuore degli Angeli ribelli?
Un punto fermo da cui partire per inoltrarsi nella ricerca, è sempre il fatto che, volendo Dio un libero rapporto d’amore con le sue creature, necessariamente doveva metterle in una condizione tale da potergli rispondere di sì o di no, per questo doveva sottoporre sia gli uomini, sia gli Angeli a un momento di prova, gli Angeli che non hanno superato la prova sono diventati Demoni. A questo punto ci si potrebbe anche chiedere: come mai per gli uomini che non hanno superato la prova Dio ha previsto un piano di redenzione, mentre per gli angeli non esiste un tale piano?…
Da qui in avanti la ricerca si fa sempre più impegnativa, ma c’è una condizione fondamentale per poter proseguire, essa dipende dall’interesse che questi interrogativi suscitano nel nostro cuore, se non ne cogliamo l’importanza, o pensiamo che siano interrogativi oziosi, o non siamo disposti a investire tempo e fatica per provare a capire, o sono troppo superiori alle nostre forze, allora, non gioverebbero neanche le spiegazioni più geniali e convincenti. Quanti invece sono disposti a fare qualche sforzo serio e duraturo per cercare di comprendere, probabilmente non riusciranno a comprendere ogni aspetto delle questioni, ma almeno si appassioneranno ai misteri del Regno (Mt 13, 11), qualcosa in più riusciranno a intravvedere, inoltre, non potranno farsi troppe illusioni sulla loro “sapienza”, ma quando un giorno, il Signore stesso risponderà agli interrogativi di coloro che si sono posti degli interrogativi: Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro.
La Santa Vergine, sede della Sapienza, ci conceda il gusto di indagare a fondo le parole di suo Figlio.
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22-08-2024 - L'emorroissa e la figlia di Giàiro (Mc 5, 21-43)
Due storie che riguardano anche noi
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26-11-2023 - Verrà nella gloria (Mt 25, 31-46)
A separare le pecore dalle capre
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19-11-2023 - Il talento nascosto (Mt 25, 14-30)
Chi lo nasconde sarà Gettato fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti
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12-11-2023 - Stoltezza e saggezza (Mt 25, 1-13)
Il saggio si salva e lo stolto si perde
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05-11-2023 - L’ipocrisia al potere (Mt 23, 1-12)
E l'antidoto indicato da Gesù
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29-10-2023 - I due comandamenti (Mt 22, 34-40)
Non siamo stati noi ad amare Dio
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22-10-2023 - Dare a Dio e a Cesare (Mt 22, 15-21)
A cesare i tributi e a Dio il cuore
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15-10-2023 - Un invito rifiutato (Mt 22, 1-14)
E le sue conseguenze...
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08-10-2023 - La follia umana... (Mt 21, 33-43)
E quella divina...
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01-10-2023 - Facili parole... (Mt 21, 28-32)
Cosa significa: Lavorare nella vigna?
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24-09-2023 - Operai dell'ultima ora (Mt 20, 1-16)
La fortuna di avere un padrone "ingiusto"
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17-09-2023 - Siamo debitori (Mt 18, 21-35)
Ciascuno di noi è un debito vivente nei confronti di Dio
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10-09-2023 - Se il tuo fratello commetterà una colpa (Mt 18, 15-20)
Gesù non sta parlando ai semplici fedeli, e la colpa non è contro il singolo fedele
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03-09-2023 - Un malinteso ricorrente (Mt 16, 21-27)
I nostri pensieri e quelli di Gesù il più delle volte sono in conflitto
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27-08-2023 - Discepoli sotto esame (Mt 16, 13-20)
Interrogati su Gesù
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20-08-2023 - Una donna che ha capito (Mt 15, 21-28)
Il cuore di Gesù
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13-08-2023 - Tempesta sul lago (Mt 14, 22-33)
E Colui che può placarla
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06-08-2023 - La trasfigurazione (Mt 17, 1-9)
Per quelli che seguono Gesù sul monte
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30-07-2023 - Tesori nascosti (Mt 13, 44-52)
Che attendono di essere scoperti
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23-07-2023 - Un nemico ha fatto questo (Mt 13, 24-43)
Se c'è un nemico, c'è anche qualche pericolo
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16-07-2023 - Il seme e il terreno (Mt 13, 1-23)
Che cosa ci comunica la Parola di Dio?...
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09-07-2023 - Cose nascoste ai sapienti (Mt 11, 25-30)
Ma rivelate ai piccoli
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02-07-2023 - Perdere e trovare la vita (Mt 10, 37-42)
Un'offerta scontata da non perdere
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25-06-2023 - Non abbiate paura (Mt 10, 26-33)
Se non di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l'anima e il corpo
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18-06-2023 - Pecore senza pastore (Mt 9, 36 - 10, 8)
La disgrazia di non avere un pastore
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11-06-2023 - Chi mangia me vivrà per me (Gv 6, 51-56)
E io lo risusciterò nell'ultimo giorno
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04-06-2023 - Dio ha tanto amato il mondo (Gv 3, 16-18)
Ma il mondo come risponde all'amore di Dio?...
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28-05-2023 - Un dono per discernere (Gv 20, 19-23)
Il peccatore che non può essere perdonato
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21-05-2023 - Andarono sul monte... (Mt 28, 16-20)
E videro Gesù risorto
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14-05-2023 - Se mi amate osserverete... (Gv 14, 15-21)
Perseverare nell'amore non è scontato per nessuno
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07-05-2023 - Non sia turbato il vostro cuore (Gv 14, 1-12)
Parole per coloro che sono turbati dal Mistero delle Tenebre
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30-04-2023 - Non capirono di che cosa parlava loro (Gv 10, 1-10)
Ciò che succede spesso anche a noi
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23-04-2023 - Lungo il cammino Gesù si fa vicino (Lc 24, 13-35)
E prepara la sua manifestazione
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16-04-2023 - Dal timore alla gioia (Gv 20, 19-31)
Solo Gesù può operare questo passaggio
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09-04-2023 - Un sepolcro vuoto (Gv 20, 1-10)
Perché hanno portato via il Signore o perché è risorto?...
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02-04-2023 - Cristo crocifisso e risorto (Mt 26, 14-27, 66)
Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo
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26-03-2023 - La La risurrezione di Lazzaro (Gv 11, 1-45)
Figura della risurrezione di Gesù
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19-03-2023 - La guarigione del cieco nato (GV 9, 1-41)
Uno strano modo di guarire
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12-03-2023 - Dammi da bere (Gv 4, 5-42)
L'acqua che ha in mente Gesù e quella che abbiamo in mente noi
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05-03-2023 - Gesù trasfigurato (Mt 17, 1-9)
La gloria per cui siamo fatti
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26-02-2023 - Le tentazioni di Gesù (Mt 4, 1-11)
E la tentazione dei progenitori
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19-02-2023 - Fu detto, ma io vi dico (Mt 5, 38-48)
Amare come Gesù ama
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12-02-2023 - Sono venuto a dare compimento (Mt 5, 17-37)
Gesù è il compimento della legge
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05-02-2023 - Sale e luce (Mt 5, 13-16)
Il rischio di perdere sapore e di diventare tenebra
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29-01-2023 - Gesù salì sul monte (Mt 5, 1-12a)
E proclama le beatitudini
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22-01-2023 - A Cafarnao (Mt 4, 12-23)
Gesù chiama quattro fratelli
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15-01-2023 - Ecco l'Agnello di Dio (Gv 1, 19-34)
Colui che toglie il peccato del mondo!
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08-01-2023 - Gesù è battezzato da Giovanni (Mt 3, 13-17)
Perché conviene adempiere ogni giustizia
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01-01-2023 - Maria madre di Dio (Lc 2, 16-21)
I paradossi di Dio rischiano di non dirci nulla
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25-12-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
Una gioia è promessa a coloro che sono oppressi dalle tenebre
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18-12-2022 - La prova dell’uomo giusto (Mt 1, 18-24)
Giuseppe può comprendere e aiutare chi è nella prova
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11-12-2022 - Sei tu colui che deve venire? (Mt 11, 2-11)
Quando non si comprende l'agire di Dio
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04-12-2022 - Giovanni Battista (Mt 3, 1-12)
Il profeta di cui avremmo bisogno
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27-11-2022 - La venuta del Figlio dell'uomo (Mt 24, 37-44)
Ci sono quelli che l'attendono e quelli che l'ignorano
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20-11-2022 - La festa di Cristo Re (Lc 23, 35-43)
Perché ha compiuto una grande impresa
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13-11-2022 - Gesù profeta di sventure (Lc 21, 5-19)
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita
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06-11-2022 - Gesù risponde ai Sadducei (Lc 20, 27-38)
Alcuni aspetti della vita futura
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30-10-2022 - Zaccheo incontra Gesù (Lc 19, 1-10)
E la sua vita cambia
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23-10-2022 - Giusti o ingiusti (Lc 18, 9-14)
A noi decidere da che parte stare
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16-10-2022 - Gridare giorno e notte (Lc 18, 1-8)
Per essere prontamente esauditi
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09-10-2022 - Il grido a cui Gesù risponde (Lc 17, 11-19)
Ma noi non sappiamo gridare
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02-10-2022 - Non abbiamo fede (Lc 17, 5-10)
Neanche quanto un granello di senape
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25-09-2022 - Delitto e castigo (Lc 16, 19-31)
Il ricco gaudente uccide sia sé stesso, sia Lazzaro
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18-09-2022 - Una strana parabola (Lc 16, 1-13)
L'amministratore disonesto lodato per la sua astuzia
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11-09-2022 - Peccatori e pubblicani o scribi e farisei? (Lc 15, 1-10)
L'inevitabile scelta
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04-09-2022 - Impossibili imprese (Lc 14 25-33)
La costruzione della torre e la guerra dei re
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28-08-2022 - Umiltà radicale (Lc 14, 1. 7-14)
Dell'ultimo posto che nessuno vuole
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21-08-2022 - Due possibili esiti (Lc 13, 22-30)
Ognuno sceglie liberamente dove andare
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14-08-2022 - Fuoco sulla terra (Lc 12, 49-53)
E noi vorremmo che il fuoco non bruci
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07-08-2022 - Beato chi rimane sveglio nella notte (Lc 12, 35-40)
Non si troverà con la casa scassinata
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31-07-2022 - La ricerca della ricchezza (Lc 12, 13-21)
Quella che dura e quella che non dura
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24-07-2022 - La via angusta della preghiera (Lc 11, 1-13)
Ciò che accade a un discepolo che prega
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17-07-2022 - La parte che non sarà tolta (Lc 10, 38-42)
E quella che dovrà essere tolta
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10-07-2022 - Fa' questo e vivrai (Lc 10, 25-37)
Non una vita qualunque, ma quella di Dio stesso
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03-07-2022 - È vicino a voi il Regno di Dio (Lc 10,1-12. 17-20)
Alcuni accolgono il suo Re, altri lo respingono
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26-06-2022 - Un amore esclusivo (Lc 9, 51-62)
E le sue esigenze
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19-06-2022 - Ho ricevuto quello che vi ho trasmesso (1Cor 11, 23-26)
Ciò che solo un amore folle può fare
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12-06-2022 - Non siete capaci di portarne il peso (Gv 16, 12-15)
Il peso della gloria a cui siamo chiamati
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05-06-2022 - Un'impresa trinitaria (Gv 14, 15-16. 23b-26)
Amare come Gesù ama
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29-05-2022 - Di questo voi siete testimoni (Lc 24, 46-53)
Uno di questi è padre Kolbe
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22-05-2022 - Se uno mi ama... (Gv 14, 23-29)
Ascoltare le parole e osservare la parola
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15-05-2022 - L’impossibile comandamento (Gv 13, 31-33A. 34-35)
La soluzione di Teresina di Lisieux
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08-05-2022 - Il buon pastore (Gv 10, 27-30)
E il cattivo pastore
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01-05-2022 - Quella notte non presero nulla (Gv 21, 1-14)
La via stretta del fallimento
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24-04-2022 - Per timore dei Giudei (Gv 20, 19-31)
Un timore giustificato
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17-04-2022 - Il mistero della risurrezione di Gesù (Gv 20, 1-9)
Non avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti
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10-04-2022 - Il mistero della passione di Gesù (Lc 22, 14-23, 56)
Ossia, della creatura che uccide il suo Creatore
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03-04-2022 - L’adultera perdonata (Gv 8, 1-11)
Figura dell'umanità che tradisce il suo Dio
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27-03-2022 - Il figlio prodigo (Lc 15, 11-32)
La festa dopo la grande impresa
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20-03-2022 - Se non vi convertite, perirete (Lc 13, 1-9)
La causa profonda delle tragedie
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13-03-2022 - La trasfigurazione di Gesù (Lc 9, 28b - 36)
Destinati alla gloria dell'intimità con Dio
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06-03-2022 - Gesù è tentato nel deserto (Lc 4, 1-13)
Il mistero della tentazione
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27-02-2022 - L’occhio, la trave e la pagliuzza (Lc 6, 39-45)
Diventare come il Maestro
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20-02-2022 - La carità fraterna (Lc 6, 27-38)
Illusioni e realismo
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13-02-2022 - Le beatitudini (Lc 6, 17. 20-26)
I tesori che non sappiamo di avere
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06-02-2022 - La pesca miracolosa (Lc 5, 1-11)
Un lavoro in due tempi
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30-01-2022 - Tentativo di deicidio (Lc 4, 21-30)
Annuncio di ciò che accadrà
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23-01-2022 - Gesù nella sinagoga di Nazaret (Lc 1, 1-4; 4, 14-21)
Annuncia la sua missione
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16-01-2022 - Le nozze di Cana (Gv 2, 1-11)
Una miracolosa trasformazione che ci riguarda
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09-01-2022 - Il battesimo di Gesù (Lc 3, 15-16. 21-22)
Figura di ciò che ci attende
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02-01-2022 - La luce splende nelle tenebre (Gv 1, 1-18)
E le tenebre non l’hanno vinta ...
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26-12-2021 - Gesù ritrovato nel tempio (Lc 2, 41-52)
Quando i santi non comprendono
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19-12-2021 - Maria visita Elisabetta (Lc 1, 39-45)
Figura della sollecitudine di Dio per ogni uomo
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12-12-2021 - Battesimo con l’acqua e con il fuoco (Lc 3, 10-18)
Perché l'uomo possa partecipare al banchetto
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05-12-2021 - Il grido del profeta (Lc 3, 1-6)
Perché l'uomo ritorni sulla retta via
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28-11-2021 - Un nuovo anno liturgico
Per cercare di comprendere il progetto di Dio
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- ----- Fine Anno B ↓ ---------
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21-11-2021 - Cristo Re
Re che muore per salvare il suo popolo
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14-11-2021 - I tempi della fine
Quando non si può più mentire
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07-11-2021 - La vedova di Sarèpta
La desolazione di chi ha perso l'amore
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31-10-2021 - Oltre i comandamenti
Lo sguardo di Gesù
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24-10-2021 - Bartimeo, cieco e mendicante
Sperare contro ogni speranza
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17-10-2021 - Il grande Incompreso
La gloria secondo Dio e secondo noi
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10-10-2021 - Il giovane ricco e noi
Dio non ci ama per scherzo, dona tutto e chiede tutto
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03-10-2021 - Se non diventerete come i bambini
Diventare piccoli perché Dio possa farci grandi
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26-09-2021 - Idee ristrette
I nostri pensieri e quelli di Dio
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19-09-2021 - Il rischio di non voler comprendere
Quando Gesù ci interpella sul mistero del peccato
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12-09-2021 - Chi è Gesù?...
Un mistero non accessibile alle sole forze umane
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05-09-2021 - Un caso di malattia incurabile
Che relazione c'è fra il sordomuto e noi?
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29-08-2021 - Osservare le regole per nascondere scomode verità
Da chi vogliamo essere salvati: dalle "regole" o da Gesù?
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22-08-2021 - Il rischio di abbandonare Gesù
Se non diventerete come i bambini...
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15-08-2021 - La Donna vestita di sole e il Drago rosso
Lo stridente contrasto da cui non conviene distogliere lo sguardo
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08-08-2021 - Quando l’uomo di Dio non ne può più…
Ciò che può accadere a ognuno di noi
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01-08-2021 - Come dall’Egitto alla Terra Promessa
"Fare" o "lasciarsi fare"?
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25-07-2021 - Il segno della moltiplicazione dei pani
Il pane prodotto dagli uomini e quello donato da Dio
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18-07-2021 - Come pecore senza pastore
Similitudine e diversità con la situazione attuale
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11-07-2021 - Perché esiste tutto ciò che esiste?
Un progetto folle
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07-07-2021 - L'inevitabile tempesta
Il grido di Pietro quando affonda
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04-07-2021 - Il profeta Ezechiele, Gesù e noi
Il profeta inviato a una genìa di ribelli...
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27-06-2021 - L'emorroissa e la figlia di Giàiro
Due episodi utili a comprendere ciò che stiamo vivendo
- ----- Anno B ↑ ---------
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03-01-2021 - Quando è nato Gesù?… Riflessioni affettive
Circola la voce che Gesù non sia nato il 25 dicembre!
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11-06-2020 - Dio punisce o non punisce?…
È più buono un Dio che punisce o un Dio che non punisce?
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09-08-2018 - Buona o cattiva Novella?!...
Perché ad annunciare Gesù si rischia la vita?...
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02-01-2018 - Pensieri sul Natale
Per Gesù, Giuseppe e Maria non c'è posto fra gli uomini...
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26-12-2017 - Auguri di Natale
Perché gioire a Natale?!... Perché Gesù nasce in una stalla?!...
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18-01-2017 - L'enfer c'est les autres
Se l'inferno sono gli altri è perché la possibilità dell'inferno è anche nel nostro cuore...
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07-02-2016 - Giustizia e Misericordia
Qual è la condizione necessaria per ottenere misericordia?...
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28-06-2015 - Il mistero della Sindone e noi...
Le vicende della nostra vita terrena lasciano impressi, come sulla Sindone, dei segni di difficile comprensione.
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28-06-2015 - Perché il vangelo non ci dice niente?!... (Gv 3, 16-21)
Benedetti o maledetti?!...
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02-10-2014 - Parabola dei chiamati a lavorare nella vigna (Mt 20, 1-16)
Sintesi - L'ingiustizia di Dio è la nostra fortuna!!!
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21-01-2013 - Fuga e lotta con Dio ... 2/2
Una via più lunga e una più breve ...
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18-11-2012 - Fuga e lotta con Dio ... 1/2
Chi è più credibile? ...
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16-07-2011 - Il gioco disonesto della menzogna
E' naturale credere vera qualsiasi affermazione, ma ...
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02-05-2011 - Credenti o creduloni?...
L'inevitabilità dell'atto di fede - Diventarte credibili
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03-03-2011 - Come nei romanzi gialli ...
Analogie con la ricerca della felicità
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Ultimo aggiornamento 09-01-2024
Meditazione sul libro di Giobbe (Capitoli: 1-42)
La santità di Giobbe - Un principio di giustizia violato - Le due fasi della prova di Giobbe - La protesta di Giobbe - Gli amici di Giobbe - L’inizio di una disputa infuocata - La paura di Dio - Come può essere giusto un uomo davanti a Dio? - Giobbe fa saltare i nervi ai suoi amici ...
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Il perdono che non può essere concesso (Gv 20, 22-23)
A chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete resteranno non rimessi - che cos'è il peccato? - scoperta di alcuni paradossi - l'abominio del peccato originale - l’appuntamento a cui non possiamo mancare
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La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - IIa parte
Il bisogno di amare - poco e molto, storia in due tempi - le paure del servo malvagio - l’oscuramento della ragione - Dio non ci chiede più di quanto possiamo dare - chi è umile accetta di farsi aiutare - la possibilità della perdizione - tentativo di riflessione sull’inferno - come evitare la perdizione
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La parabola dei talenti (Mt 25, 13-30 || Lc 19, 11-28) - Ia parte
Un compito difficile - Ciò che non vorremmo sentire - Il rischio di un malinteso - Cosa si aspetta il padrone dai suoi servi - Il problema del vero bene dell’uomo - Prima il poco, poi il molto
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La parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro
Cristo giudica il ricco malvagio - Un caso di impenitenza finale - Esame dei sentimenti del ricco - Il pensiero di Santa Caterina da Siena - La parabola nell’opera di Maria Valtorta - Più di un morto che risuscita...
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Le riche épulon et le pauvre Lazare
Le Christ juge le mauvais riche - Un cas d’impénitence finale - Examen des sentiments du riche - La pensée de Sainte Catherine de Sienne - La parabole dans l'œuvre de Maria Valtorta - Plus qu’un mort qui ressuscite...
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Come mai questo tempo non sapete valutarlo?
Difficoltà di valutare il senso del tempo - Un compito troppo difficile - L’invito inascoltato - L’inevitabile combattimento.
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Aprì loro la mente per comprendere le scritture
Non è così facile comprendere le Scritture - Il centro delle Scritture - Un progetto singolare - Non è una questione di belle parole.
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Come gli antichi profeti - L'osservazione di Marco - Senza vie di scampo - L'attacco - Il contrattacco - Sacerdoti, scribi e noi.
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Gesù esamina Pietro sull'amore
Le domande di Gesù - Le risposte di Pietro - Pietro abbandonato dal Signore - Nato per fare il capo - Teresina di Lisieux e don Divo Barsotti.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 2
Il re cerca altri commensali - Un invito accolto con poco entusiasmo - Situazioni impossibili - Due volte indegni - Un pericolo mortale.
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Gli invitati al banchetto di nozze - 1
Un racconto paradossale e drammatico - Ci bastano le feste umane - Come si uccidono i messaggeri di Dio - Apparente ingiustizia.
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Quando Dio resiste alla preghiera ... (Lc 11, 5-13)
Non ho nulla da offrirgli - Un singolare amico - Non conosciamo noi stessi - Fatti per un altro mondo ...
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La parabola degli operai nella vigna (Mt 20, 1-16)
Difficoltà di comprendere un comportamento ingiusto - Ingiustizia che torna a nostro favore - Chi consola questa parabola.
Consapevole che le meditazioni proposte non sono che incerti balbettii, faccio appello alla carità del lettore perché vengano accolte con benevolenza. In fondo, davanti a Dio, siamo tutti dei bambini bisognosi di imparare a parlare l'unica lingua che si parli nel suo Regno, la lingua dell'amore.
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